E’ stata avviata la progettazione di una centrale europea dimostrativa a fusione.
La centrale dovrebbe entrare in funzione intorno al 2050. Questa settimana è stato annunciato l’avvio ufficiale della centrale europea dimostrativa a fusione con il nome in codice Demo, che sta per Demonstration Fusion Power Reactor. Nel 2035 dovrebbe essere attivato il reattore sperimentale Iter. Il nuovo dispositivo nucleare è stato sviluppato nell’ambito del programma Horizon EuroFusion. La sua realizzazione richiederà molto tempo, infatti prima del 2050 non si prevede la sua finalizzazione.
La produzione del reattore arriverà a 300-500 megawatt di potenza – pulita e sicura – pari al fabbisogno di circa 1,5 milioni di famiglie. Il presidente di EuroFusione Fasoli ha dichiarato che “Guardando al futuro, sarà necessario trovare fonti di energia a basso impatto ambientale, possibilmente ben distribuite a livello geografico, compatibili con uno sviluppo sostenibile. In questa ottica, la fusione nucleare costituisce una valida soluzione per una delle sfide più importanti dell’umanità”.
Il nuovo progetto nucleare di EuroFusion
La fusione nucleare è tornata in auge dopo la decisione del Parlamento di includere in nucleare nella lista di energia green. Il progetto infatti è stato realizzato a Bruxelles ed è co-finanziato dalla Commissione europea. Il nuovo reattore nucleare necessita di infrastrutture per la sua realizzazione e soprattutto finanziamenti
EuroFusion riunisce 26 paesi dell’Unione europea ma anche Svizzera, Regno Unito e Ucraina. L’istituto coordina la ricerca e il lavoro di ricercatori ed enti per la tecnologia della fusione nucleare. Ha da poco ottenuto il nuovo record mondiale presso l’impianto europeo Jet (Joint European Torus) a Culham nel Regno Unito, dove sono stati prodotti 59 megajoule di energia utilizzando come combustibili deuterio e trizio.
Il nuovo reattore avrà caratteristiche tecniche nuove e avrà l’obiettivo di creare dispositivi più sicuri e più efficienti. EuroFusion ha presentato i piani di ricerca per il futuro e gli obiettivi che si propone di seguire per sfruttare la fusione nucleare come fonte di energia.